*ex Asia Minore
Selezionati per voi
ARCUGNANO : PADOVANI- VICENTINI: FIGLI DI TROIA ! Cosa è cambiato nel DNA di questa popolazione allorché nel 302 a.C.20.000 greci del Principe Greco Cleonimo di Sparta furono ricacciati in Marzo abbandonandone a certa schiavitù 5.000
I TRADIMENTI
saltiamo al 1915 è un VENERDI”. L’ambasciatore dell’Impero D’Austria prega gli italiani di non tradire il patto di non aggressione. Trento Trieste? Ve le regaliamo con qualche concessione agevolazione doganale da Klagenfurt a Trieste. Principali porti franchi inclusi . E vi regaliamo anche le ferrovie. Un vero affare Senza guerra di rapina. Però ormai giornalisti pagati per avviare la campagna di persuasione allo sfoltimento, industrie e famiglie che avrebbero guadagnato commesse enormi dallo sforzo bellico, se fermate sarebbero entrate in perdita. Pensiamo solo al costo che si poteva guadagnare tessendo una nuova divisa dietro ogni militare ucciso. Ne fu tipico il caso dell’ing. veneto Ernesto Breda .”Che dovrei dare ? Questa gente è felice di andare a combattere e magari a morire per la Patria. Sono loro che sentono il bisogno fare. E per poi ritrovarsi a ricostruire in tempo di pace. Sono fatti così E sono milioni!
Così il LUNEDI’, fingendo di non aver visto la donazione Austriaca, la soldataglia invase Cortina D’Ampezzo. Senza colpo ferire, gli uomini dovettero lasciare le loro famiglie e rifugiarsi nelle montagne. A Udine, “a resistere” trovarono solamente 8 gendarmi. Parecchio sorpresi. Alla fine del conflitto, la casa ’espropriata al prof. Henry Tode passa a Dannunzio che ne fa “ il Vittoriale” Il genero di Richard Wagner fu uno dei tanti che in smarito, in quei giorni trovo ospitalità a Casa di Giulietta in Anfiteatro Berico. Lo studioso è il Massimo valorizzatore del Mantegna. A beneficiarne, fra mutilati, nuovi cerebrolesi, macerie, animali uccisi, in quella guerra fu solo un robusto sfoltimento delle popolazione del giovanissimo Stato.
GUERRA GUERRA DUCE DUCE !
Circa ottantina di anni fa, Mussolini dopo avere invaso Libia, Somalia, ’Eritrea, forte delle acclamazioni degli Italiani, invadeva la Francia, la Grecia, l’Albania depredando il tesoro Jugoslavo-Serbo – Montenegrino -Macedone. Non sazio, per sdebitarsi delle spinta ottenuta dalla lobby di produzione bellica, dichiarava guerra al Regno Unito, quindi ai fratelli (colà migrati) all’America e penetrava in Russia. Vista la consueta disorganizzazione, e le batoste ricevute dovette chiedere l’intervento di Hitler in Italia e nei paesi che aveva invaso di Hitler. Lui resto è noto. Ne 1943 dei siciliani trattarono la sconfitta offrendo pace in cambio di salvezza . Cioè adoperandosi con ogni mezzo affinché anche il suolo Italico non divenisse quel che sarebbe capitato a Dresden Hiroschima – Nagasaky.
Finora ci siamo spinti trattando i più clamorosi tradimenti degli italiani. Passiamo quindi ai Veneti . Al loro più clamoroso.
Quanto la decisione di invadere i Balcani e la Russia c’entra con chi si considera parente non solo per cognome cioè Putiniani vicentini ma anche politicamente amici di chi, per primo, durante la presunta emergenza COVI 19 ” ha inviato aiuti ? Lui! Viene da chiedersi:
Che cosa lega oggi i discendenti dei Venetkens al loro ingombrante passato?
Dall’incendio di Troia, riscoperta dall’ostinato “sognatore” Heinrich Schliemann attento osservatore di lungo viaggio definito“ leggendario :
LA FUGA DI ENEA E ANTENORE. FIGLI DI TROIA.
ANTENORE FU UN TRADITORE? O SOLO UN PACIFISTA CONVINTO CHE NON VOLEVA LA GUERRA?
Se in generale, la popolazione italiana superstite oggi, è risaputamente, atavicamente figlia di ex schiavi arresisi agli antichi romani essi replicano da tempo che i Veneti siano “ Figli di Troia “ ( in dialetto fra cattivi Veneti fioi de troie) Cioè dei traditori seriali .
E non solo alle partite di calcio con la Roma o col Milan.
Finora ci siamo spinti trattando i più clamorosi tradimenti degli italiani. Passiamo quindi ai Veneti . Al loro più clamoroso. Questo che affronto è un tema molto, ma molto scomodo per i Veneti. Al punto che l’approdo padovano nel Vento di Antenore viene considerata una leggendaria partenza padovana che scaccia i precedenti abitanti. Mentre un larga parte delle popolazione la celebra e ci tiene a considerarsi discendente di Antenore. Fosse anche solo una leggenda.
Certamente è una vicenda imbarazzante. Se ne dovette imbattere anche il sommo traduttore come Vincenzo Monti.
Franco M. von Rosenfranz @7/7/2023
Se in generale, la popolazione italiana superstite oggi, è risaputamente, atavicamente figlia di ex schiavi arresisi agli antichi romani essi replicano da tempo che i Veneti siano “ Figli di Troia “ ( in dialetto fra cattivi Veneti fioi de troie) Cioè dei traditori seriali .
E non solo alle partite di calcio con la Roma o col Milan.
Questo che affronto è un tema molto, ma molto scomodo per i Veneti. Al punto che l’approdo padovano nel Veneto di Antenore viene considerata una leggendaria partenza padovana che scaccia i precedenti abitanti. Mentre un larga parte delle popolazione la celebra e ci tiene a considerarsi discendente di Antenore. Fosse anche solo una leggenda.
Certamente è una vicenda imbarazzante. Se ne dovette imbattere anche il sommo traduttore come Vincenzo Monti.
Arcugnano: Davanti a Pianezze del Lago della famiglia Porto, il Castello della famiglia di Vincenzo Monti sulle acque prosciugate del grade Lago . Sorto nel primo 900 attorno a una delle due torri di avvistamentoé [ servivano illuminate la notte anche per segnalare l’accesso alle barche nelle notti nebbiose ( Dossier Maurizio Tosi 2016 ) ]
FUGA DA TROIA Insomma, usciti dal cavallo di Troia i soldati invasori, le porte foderate su cui era stato apposta una pelle di Leopardo indicavano una famiglia da risparmiare. Finita la carneficina. Fu loro concesso di prendere i mare . Direzione Padua – Oiniketa. Avrebbero riconoscituo la terra promessa navigando fin sotto le affascinanti misteriose montagne attorno al Venda
Dovete immaginare che all’epoca cioè prima che il business del latifondo predesse il sopravvento qui, a volte incontrando paludi, si navigava.
L’affascinate loro avventura termina nell’ l’approdo Veneto nella Baia del Dio Fons, Antenore fuggiti da Troia. Dove nasce la bocca del lago dell’anfiteatro di Arcugnano. Il più antico del Nord Italia.
A pochi minuti dalle interminabili Grotte di Longare in epoca romana, paragonate al labirinto di Minosse a Creta per via delle notevoli dimensioni e così definite ,tra il 1753 e il 1763 da Giovanni Domenico Dell’Acqua catalogatore di oltre 10.000 pergamene, potete ripercorrere le emozioni che vedrete. “Una delle più singolari meraviglie d’Italia”. Credo di essere fra i pochi fortunato ad avere veduto il laghetto sotterraneo esente sotto la base Pluto.
Da questo bacino dell’ex colossale Anfiteatro pagano, quello che continua a restituirci reperti antichissimi: la Fontega. Il lago più antico del Nord Italia. In un modo o nell’altro, fra commerci e ripopolamento del territorio che da Este conduceva a uno dei due Santuari Berici . Il primo dedicato a Diana e Apollo cioè l’attuale Santuario di Monte Berico, sulla sommità della piana del Dio Berginus, il Dio Celtico che per tutta la Riviera Berica fino al raccordo dell’Euganea, origina da qui il suo nome
a quello dei Venetkens, cioè dei pagus detti anche Pagani o Campagnoli. Quest’ultimo era dedicato a del Dio Ogno – Agno poco i romani: Giano cioè l’Anfiteatro Berico di Villa di Arcugnano capoluogo. i cui proprietari erano la famiglia vicentina di Vibia Sabina , moglie dell’imperatore Adriano. Dopo il parere, quello di Philip Daverio, il servizio su Este dell’assessore Andrea Colasio.
Veduta dell’Anfiteatro Berico Querini principi Colonna, Grimani Dalle Ore- Marzotto- col.Buffa- gen Grimaldi-Malosso-Seymour.
Servizio a cura di : Franco M. von Rosenfranz per ITALIA NEWS
Fonti
IL BOMARDAMENTO ITALIANO SU BELGARDO
NELLA VERA CASA DI GIULIETTA STORIA DI DUE MANTI OSTACOLATI
https:///casadigiulietta.blog/
L’IMPRESA DI CLEONIMO DI SPARTA Nelle Riviera Euganeo Berica le gotte trattennero prigionieri 5000 spartani. Quando 350 abitanti sparsi si mischiarono con 5.000 Greci . Prigionieri dislocati a coltivare vino, a edificare il Santuario dei veneti Antichi e a cui cui fu impedito il rientro in patria
https://www.geopop.it/quando-i-padovani-sconfissero-gli-spartani-di-cleomonio-la-storia-incredibile-del-302-a-c/
L’ANFITEATRO DELLA VICENTINA VIBIA SABINA , MOGLIE DI ADRIANO , REPLICATA A ROMA
https://www.youtube.com/watch?v=m7o9Xbh7lpU