MONTE BERICO ( Vicenza -Arcugnanio) Luglio 1982. Appuntamento con la morte. Anche quella sera, come spesso accadeva, i due frati sono visti passeggiare fra i due Santuari Berici. Cioè tra quello dedicato alla Madonna e il Santuario degli antichi Veneti ad Arcugnano. Li fra le vigne e la casa di cura sita su Monte Giove( clinica di villa Margherita ) e la scarpata est dell’anfiteatro Berico, talvolta gli attendeva in preghiera il generale Ettore Malosso, fervente cattolico praticante.
Non hanno pietà per chi sgarra i Killer .Erano quelli i frati confessori dell’on. Bisaglia. Il politico Veneto stordito con un corpo contundente sarà gettato nel mare di Chiavari . Stessa fine, il fratello e il loro portaborse.:Gino Mazzolaio,cassiere della DC polesana . Era stato scarcerato dal PM veneziano Carlo Nordio nell’inchiesta appalti truccati . Al Repulist mancò ma per poco anche l’on. Mariano Rumor. Totò Rina un allora giovane uomo dall’accento marcatamente siculo, viveva ospite presso casa del primo ministro vicentino quando si candidava a occuparsi di appalti presso le segrete basi militari del Nord Est comandate dal generale Malosso.
Bisaglia con l’on. Antelope Cobbler alias di Mariano Rumor divideva alcuni segreti. Rumor sarà uno degli ultimi ad essere prudentemente eliminato ad Asiago in provincia di VIcenza. Località eletta “star dell’ ipocrisia ” e in cui Ugo Tognazzi e Luciano Salce , le cui firme si possono ancora leggere presso la Casa di Giuliuetta, il castello che domina l’anfiteatro Berico, aveva girato “il commissario Pepe”. Ad Asiago era nei progetti di Epanimomda anche il sequestro delle figlia di Adriano Celentano, famosissimo cantante di origine calabrese. Anestetizzata sarebbe dovuta essere caricata nel bagagliaio percorrendo così segregata come un pacco tutto il tratto di strada che va volgeva presso il il suo suo paesello d’origine presso l’Aspromonte anche Celentano fino al pagamento di un congruo riscatto .
ASIAGO La ” tranquilla “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni”..così in maniera vagamente altisonante si fanno chiamare i reggenti istituzionali del Comune di Asiago, ridente paesotto montano vicentino, comunità molto legata al suo rinnomato altopiano che votò di voler uscire dall’Italia in un passato referendum. Il suicidio per depressione di un eccellente ristoratore omosessuale, un confidente dei Servizi che conosceva un mucchio di segreti paesani, tra cui facili certificati Anagrafici falsificati per certi cittadini. di serie A .Certificazioni Kosher ambite dai fabbricanti di confetture, i Rigoni . Quello che è certo è che Asiago è stata la località montana che più di tutte nel Veneto ha offerto riparo indisturbato a criminali del calibro di Felice Maniero.
Asiago, il paese vicentino nativo di Francis Turatello. Il figlio del prestanome di Giulio Andreotti, ovvero Frank Coppola (frak 3 dita). L’omicidio di Rumor, avvenne qui a notte fonda. Per farsi aprire i killer, ,secondo la testimonianza della nipote, inviarono in promessa al ministro Antelope Cobbler un giovane pedo-omosessuale. Ed d al contrario di quanto sostenuto da alcuni, l’assassinio non venne compiuto con un sistema psicotronico. Non era ancora perfezionato. Seguì poco dopo quello del responsabile dell’Hotel Croce Bianca , un teste scomodo .
I CRANI FRACASSSATI AI DUE FRATI DI MONTE BERICO Per sicurezza, ai primi due frati confessori i sicari ebbero ordine di ucciderli spaccandogli il cranio a martellate all’inizio della passeggiata allorché, in cerca di fresco, deviarono per il vicolo Cialdini a due passi dal Santuario . Si tratta di due religiosi, frate Pigato e Lovato. Il terzo che mancava all’appello, sarà ammazzato a Trento : Padre Bison. Nella mattanza i sicari risparmiano scaramanticamente solo un altro prelato, portatore di segreti ma sotto Latae sententiae. Il prete è l’unico sopravvissuto agli omicidi dei fratelli Bisaglia,e così rispettivamente l’onorevole e il fratello prete a Belluno, colpevole di volere indagare un po’ troppo sull’omicidio del fratello (e del loro portaborse) al punto di volerne parlare con Papa Woytjla .
DALLA POLONIA CON IL DENARO SOTTRATTOvALLE BANCHE ITALIANE DA SINDONA Chi unse le corde per destinare al Vaticano il papa Polacco noto per le sue inclinazioni .Tendenze che potrebbero essere in fondo abbastanza comuni a molti adulti verso baby squillo ma data la posizione dell’ecclesastico ilvizietto dovevano restare censurato? Dopotutto non ci sono testimonianze che quel papa, nelle sue uscite travisato, la notte, sebbene riconosciuto da una ragazzina, potesse trasformarsi in un sogetto violento.
IL CASO EMANUELA ORLANDI Purtroppo don Bisaglia , il fratello del politico non sapeva che l’autista del Papa quello fidatissimo che lo accompagnava nelle sue uscite notturne nelle capitale, procurava le baby prostitute era propio il ministro di Totò Riina: Angelo Siino. Al posto del colloquio col papa , termino la sua sete giustizialista “annegato” dentro un lago nel Bellunese
La storia di Angelo Siino, “ministro degli appalti della mafia …
Telejatohttps://www.telejato.it › focus › la-storia-di-angelo-siino…
7 feb 2016 — … di molti magistrati dalle accuse di un PM legato al dr. Leonardo Agueci dirigente della DDA
VICENZA PORTO SICURO PROTETTO CHE OSPITA I PIU’ FEROCI LATITANTI E STRAGISTI
Con De Pedis e Stefano Tummolo Altomare ( un altro della banda dei sequestratori di imprenditori delle banda Magliana che trova casa qui grazie tra le cariche istituzionali vicentine c’è l’ allora giovane rallysta Angelo Siino il Ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra. Cioè di Toto Riina e dei Madonia. Siino, sostiene e per iscritto che lo IOR del Vaticano si era arricchito grazie a De Pedis . Così lo IOR per ricompensare l’opera di de Pedis, quella di on proprio ortodossa che si propone di prelevare ai ricchi per donare ai poveri, riequilibrando così le disuguaglianze del pianeta dedicò alla memoria del De Pedis una tomba dentro il Vaticano.
In effetti tantissime eran le banconote , in parte tracciate riciclate giacché provenienti dai rapimenti di imprenditori romani e su cui anno dopo aveva preso a tracciare i movimenti GiovanniFalcone . Alcune provenivano dal rapimento del magravio Graziano Lante Della Rovere , da Calissoni- Bulgari … e da ostaggi veneto – lombardi come Carlo Celadon. Il tutto compiuto con il Banchiere di Dio, Roberto Calvi, “giustiziato” sotto il Ponte dei Frati Neri da Francesco De Carlo e Vincenzo Casillo. Siino e il figlio prenderanno casa( e una detenzione regolare di 100 pistole) poco lontani da Vicenza consegnando una agendina appartenuta a don Mario Bisaglia all’archeologo prof.Maurizio Tosi . Ma questa è un altra storia.
LATEAE SENTENTIAE CHE COSA E’ . CHE COSA COMPORTA
Sntuario di Monte Berico : Qui vive ancora ora un ultimo religioso, intenzionato al rispetto di non rivelare segreti di cui egli è è venuto a conoscenza in sede confessionale, giacché legato a segretezza. Proprio così . Perché vi sono due segreti che non puoi disattendere: Quello di Stato (a cui Franco Malosso alias l’agente K-626 fino 2023 è stato legato , anno in cui ha potuto difendersi e a cui sono seguite e sue clamorose pubbliche rivelazioni) e il segreto legato al confessionale che è eterno. Va segnalato come la posizione del confessore (anche del confessato in certi casi incorrano entrambi in scomunica rivelando segreto di cui sono depositari). Tradotto in parole povere, quando il caso investe un eminente politico ad una eventuale scomunica commisurata a quest’ultimo non si deve più a lui obbedire.
BOTULINO SCIOLTO NELL ‘ACQUA SANTA DEL SANTuARIO DELLE MADONNA DI MONTE BERICO E’presto per contare il numero dei fedeli, tra cui cattolici praticanti pellegrini,, turisti , visitatori intossicati o deceduti alcuni giorni dopo aver immerso un dito a contatto con l’acqua benedetta de Santuario della Madonna d iMonte Berico volutamente contaminata.
Così come riferito dai pentiti .E qui hanno forse ragione quelli che sostengono che è impossibile non cedere a attentanti meno eclatanti ricatti delle mafia. Inoltre da tempo la mafia ha rinunziato ad effettuare stragi dimostrative delle sua potenza con bombe piazzate sui treni, nelle stazioni ferroviarie, durante le commemorazioni o collocando ordigni nelle Fiere come quello dello stadiio Olimpico che si sapeva sarebbe accaduto. . Strage a scopo dimostrativo in cui si era deciso di sacrificare un intero presidio di carabinieri .
STRAGI SILENZIOSE SENZA CLAMORE MA CHE AVVISANO CHI NON CEDE ( DA COSì A DI PIU) Essa infatti oggi può dimostrare la sua potenza in trattativa uccidendo quando e come si vuole ma in maniera circoscritta e meno eclatante e così rendendo edotte solo poche persone della sua potenza senza procurare eccessivi allarmi sociali insomma, arrivando al dunque . Cioè al rilascio dei propri membri di manovalanza .
L’acquasantiera di Orazio Marinali nel Santiario che sarebbe stata contaminta col battero del clostridium per generare dinostrativamente morti silenziosamente
LETAMAIO ITALIA OLTRE AI VELENI I RAPPRESAGLIA LANCIATI SUI IGNARI FEDELI
Dove anziché affrontare i costosi cicli di smaltimento, finiscono le scorie radioattive stimate ( 30.000 euro a kg) che vengono subito divise fra Politici, poliziotti, dirigenti ARPAV giornalisti che li investono in attività edilizie corteggiando luoghi storici . Da qui l’escalation fuori controllo che in Veneto sta segnando livelli terrificanti .
Sintomi più comuni delle eintossicazioni sono: stati e proseguono a tutt’oggi
- annebbiamento e sdoppiamento della vista (diplopia)
- dilatazione delle pupille (midriasi bilaterale)
- difficoltà a mantenere aperte le palpebre (ptosi)
- difficoltà nell’articolazione della parola (disartria)
- difficoltà di deglutizione.
- secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia)
- stipsi.
- infine la morte .
Minacce di fare una strage silenziosa Santuario Vicentino già teatro dei simbolici omicidi dei 2 frati colpevoli di avere presumibilmente rivelato segreti di confessionale del Bisaglia, come riferito dal collaboratore, di Giustizia Angelo Siino +2 , sarebbero mirate alla liberazione degli uomini d’onore ed avrebbero un precedente.
ERA UN DISCARICA ( BUSO DELLE GRASA ) A SPESE DI VOLONTARI DA FINE ANNI ’80. A PIU’RIPRESE FU BONIFICATO INTERAMENTE
CESENA RIMINI O LO STATO CEDE AI NOSTRI UOMNI D’ONORE OPPURE TANTi BAIMBI MORIRANNO
Giacomo Riina, zio paterno di Totò e imparentato con Luciano Liggio, domiciliato tra Budrio e Rimini. Subentrò al “generale Tebano “Angelo Epaminonda. Lui fu il referente con 3 vicentini e un bancario pederasta siciliano tutti rapitori di Franco, neppure adolescente figlio del gen. Ettore Malosso. Rapimento congeniato da Vittorio Mangano avvenne su soffiata di Totò Riina e inserviente in appalti per pulizie alla base missilistica di Tonezza. Il denaro estorto sarebbe stato subito reinvestito in eroina proveniente dal vicino aeroporto vicentino Dal Molin. Un quarto complice, un macellaio vicentino risultò completamente estraneo al rapimento. Totò Riina, latitante dormiva presso casa di Mariano Rumor e aveva il conto nella Banca Rasini di Berlusconi quanto viceversa , qui in ballo c’era il. controllo delle bische in Romagna. Perfino all’indomani dell’arresto di Riina, che risale al gennaio 1993, Rimini continuò ad accendere le peggiori fantasie che i suoi dei suoi affiliati progettavo se non fosse stato per l’intervento delle Forse dell’Ordine. Queste le loro affermazioni .
“Volevamo piazzare brioscine avvelenate nei supermercati, e spargere siringhe con il sangue infetto dall’Aids sugli idioti che popolano le spiaggia di Rimini fino ai Lidi Ferrraresi – rivelò Giovanni Brusca, il pentito e oggi libero colpevolizzatosi di avere strangolato e sciolto nell’acido ili piccolo Di Matteo , ed anche, diconsi esecutore finale che premette il telecomando dell’attentato di Capaci (il 23 maggio del 1992) in cui morirono il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta. Le riunioni secondo il collaboratore di Giustizia, Santino Mercurio, avvenivano propio nelle chiesetta del mafia di Arcugnano che da sull’Anfiteatro Berico. Arcugnano è un paese che ha perso la sua memora .Al suo posto ci fu una costante migrazione seguita da u recente svuotamento Il proprietario e stoccatore di acidi il manager di Unichimica, Il senatore Filippi, un recente caso venuto alla ribalta di scottanti floppy disck sottratti da un dipendete della sua UNICHIMICA .La ditta di acidi a cui era interessata la Cupola mafiosa vicentina per sciogliere cadaveri scomodi . Sarebbe stata così dissolta la suocera del campione rallysta e titolare delle Luigi Battistolli e Rangers . Filippi è sponsor di diverse testate giornalistiche locali . Un giorno si imbattè in una che era più intressata aalle verità. Tutte indagini apparentemente insabbiati sempre da uno stesso magistrato della Procura delle Repubblica di Vicenza. Un altro caso di cui inizialmente si è occupato il PM Alessandro Severi, che probabilmente data la conoscenza diretta col Filippi e altri parenti dello stesso ( indicato da più pentiti e un vicino di casa che anche lo fotografò mentre si recava alle riunioni nelChiesa della masso-mafia da cui partì il consenso alla strage Falcone e Borsellino, ha ceduto a un collega le indagini sui floppy diffusi dal dipendente infedele che voleva generare uno scandalo del ndraghetista a sua volta pentito, il Mercurio, anch’egli accusatore del Filippi di essere stato il mandante degli attentati intimidatori contro la casa alle Giare caporedattore del Giornale di Vicenza e stoccatore di acidi manager di Unichimica. In realtà nuove indagini dopo una visita segrete, cioè non iscritte ne registro dei visitatori auotorizzati permetteranno a Filippi il a contatto col pentito Mercurio
Il carcere di Vicenza durate u autoincendio . . Non on nuovo a questo genere di intrallazzi come durante Operazione Pirati Barbareschi i cui l’agente K-626, alias del Molosso, o il suo doppelgänger infiltrati, entravano e uscivano sostituendosi per persuadere a formare una breccia tra i sequestratori del Carlo Celadon ) avrebbero raddrizzato la vicenda per ore gli spari a Gervasutti sembrano escludere siano stati commissionati dal Filippi e sarebbero allora riconducibili a quando il Gervasutti aveva cominciato a pubblicare anche contraddittori circa la vicenda Anfiteatro Berico .
. Ci furono riunioni e il progetto delle siringhe fu giudicato era a buon punto, tanto che stavamo già cercando di procurarci il sangue infetto. L’idea era di nascondere le siringhe sotto la sabbia. cosi che a infettarsi sarebbero stati i bambini piaque a umanimità ..».ì
Impressionanti le dichiarazioni dei pentiti che conforterebbero la tesi del generale comandante dei servizi segreti dell’AISI Mario Mori . In pratica , quando non c’è via di uscita per lo Stato che cedere alla Mafia , lo Stato dovrebbe trattare sconti di pena ai detenuti in carcere .Costoro che si considerano meri esecutori , vittime della classe politica italiana ancora al potere potere che fu la la cupola dei rapimenti . Sequestri atti a trovare i denaro per suto eleggersi politicamente .Serve dire che anche i fratelli Graviano , i basisti dei rapimenti degli imprenditori vicini a Berlusconi in vacanza in Sardegna il cui denaro a riscatto, veniva riciclato in la Banca Rasini dei Berlusconi, in carcere, recentemente avevano iniziato a vuotare il sacco ma minacciati e preso atto che le loro deposizioni, risultavano sgradite o inascoltate, hanno smesso di parlare.
IL CONFRONTO DECISIVO CHE NON SEVE PIU FARE
ìIntanto al posto loro sia l’avvocato Ghedini che pure Silvio Berlusconi, che sembra che se lo sentisse che la sua ora era arrivata saranno stati irradiati a leocemia fulminante .
Non c’è altra via che la trattativa insomma Dal 2002 ad oggi calcolare attraverso le strisciate dei pronto soccorsi locali i casi si intossicazione e morte al clostridium botulino di cui poche gocce bastano per fiaccare un intero reggimento di pellegrini e fedeli sarebbero state sciolte nelll’acqaua Santa di questa chiesa . .
IL TRIANGOLO BERICO DELLE MORTE A parlarne è l’omologo del Centralinista del Santo di Padova protagonista , Lorenzo Casonato “annegato in 20 cm di acqua”.Anzi ucciso sempre in zona . In quello che viene chiamato il Triangolo Berico, nell’ex grande lago di Vicenza, tra le frazioni del Colle Berico ,Valmarana e Fimon di Arcugnano .
OMICIDI BISAGLIA -FRATI DEL SANTUARIO BERICO: PROCESSO ULTIMATO SOLO DI FACCIATA
A prendere in carico con successo alla difesa dei due dei tre stragisti è lo studio Ghedini .Accusati di un incredibile serie di stragi e omicidi, senza mai svelare l’identità del terzo uomo , i due uscirono dopo soli 30 anni. Recentemente durante l’estorsione a cittadinanza e membri dell’ Anfiteatro Berico era emerso che la sorella del legale Francesca Ghedini un insegnate di Archeologia a Padova ( DAM) era stata individuata dal giardiniere Luciano Bedin detto “Celeste” di Villa Margherita diretta dal prof. Nordera, il quale l’aveva vista parcheggiare presso la clinica durante i sopra luoghi eseguiti per confermare presenz a di numerose tracce romane in Anfiteatro . Le loro testimonianze potevano servi al processo intentato contro l’archeologo Maurizio Tosi ed il lMolosso .Ma la donna non si presentò a testimoniare. Il fratello, legale di Berlusconi , anche poco prima che si profilasse il confronto con i fratelli Graviano accusatori dei rapporti tra il Cavaliere e la mafia, con lui leader dei sequestri di persona e dello spaccio di droga.
ARCUGNANO LA CHIESA PUNTO D’INCONTRO RA MAFIOSI ISTITUZIONALI E MANOVALANZA STRAGISTA Ancora il giardiniere Luciano Bedin quando, tra il 1990 fino al 2002 la vicina chiesetta di Arcugnano ex delle villa dei principi Colonna fungeva da punto di incontro della massoneria deviata e i Mafia, al riparo da occhi e orecchie indiscreti,, Fu ancora i giardiniere a segnarsi le targhe delle auto degli adepiti ai riti decisionali fra cui c’erano i mafiosi che insieme a diversi rappresentanti istituzionali interessati a spendere il denaro dei sequestri di persona come quello di Carlo Celadon, tra Arcugnano e Bagheria, decidettero le stragi Falcone e Borsellino. E con grande sorpresa fu riconosciuto tra quei frequentatori il magistrato Alessandro Severi. In servizio a Vicenza ma ora spostato in Corte d’Appello a Venezia, divenuto il palazzo delle sentenze copia e incolla,il dottor Alessandro Severi è lo stesso Magistrato che durante il furti dell’agenda del Senatore Alberto Filippi, non fa controllare il contenutodei floppy, ma si si limiterà a procedere contro il dipendente infedele. E Il giardiniere fu trovato morto .
I SICARI ” COSIDDETI LUDWIG” ARRULATI A BORGO TRENTO PRESSO CASA DI SHARON TATE
Proprio cosi . La sfortunata moglie del regista Roman Polanski abitò li col padre,il col.della US ARMY -CIA Paul Tate. Collega missilista del Generale Ettore Malosso, comandante delle basi segrete NATO durante la Guerra Fredda .
SATANA DI E’FERMATO A VERONA MA QUALCHE VOLTA COLPISCE IL SANTUARIO BERICO
VERONA, Presso la piazza bazzicata dai sicari reclutati per portare a compimento gli omicidi Bisaglia, come rilevato a Lettere all’Arena alla mattina al termine dei riti capitava agli abitanti di imbattersi in zampe e teste di gallina, sangue rappreso, candele mezzo consumate, un paramento sacro tagliuzzato, un crocifisso appeso a testa in giù al quale erano state spezzate braccia e gambe a martellate. TERRENO FERTILE PER SICARI Numerose le testimonianze che fra le centinaia di satanisti si aggirassero tra fine degli anni ’70 ed i primi anni ’80 di individui che si identificavano come agenti dei Servizio K in cerca di sicari per realizzare stragi eclatanti . Wolfang Abel era uno di quelli che accettò di prestarsi a questo tipo di stragi che conosciamo grazie al l’on.Scarpinato, un magitstrato fedelissimo a Giovanni Falcone come a Paolo Borsellino
LO SPOT DEL PROSSIMO FILM DI GIULIETTA E ROMEO E LA LORO VERA STORIA
Chi fu la mitica Giulietta ? Si chiama Sulle Orme di Giulietta il film in lavorazione sulla vera storia d’amore dei due innamorati da cui lo scrittore vicentino Luigi Da Porto trasse spunto. Nel 2025 con il centenario delle morte del Messinese John Florio ( anglesizzato Shakespeare ) sono attese le riprese presso quella che fu la vera casa di Giulietta delle fanciulla ad Arcugnano. Di questi tempi grigi bui e sordi, per fortuna un raggio di sole e di speranza per chi davanti a tanto sangue, ancora vuole continuare a intravedere la purezza e la bellezza dei sentimenti. La natura umana con l’amore al primo posto. Malgrado gli orrori anzi descritti. Un amore sano, come ricetta contro il potere di fascinazione che attrae il popolo verso al male diffuso con film del tipo di bambole assassine,. Ovvero le crudeltà nel mondo delle favole . Ripristiniamo il vero e sano amore è i motto di chi crede in questo messaggio.
Andreas Miraglia@Vicenza News. Nessun diritto riservato