LA SFILZA DI MAGISTRATI IMPUNITI CHE NON RISPETTANO LE PROCEDURE

Lex senatore Ellero. Non manca di fegato lavvocato .Classe 1944 ,segni particolari: otinato coltissimo.Incorruttibile!

Alcune indagini soffrono di omissioni gravi. Altre pure di estorsioni, minacce, intimidazioni , palesi depistaggi. Così che appaiono sempre più vicende connesse inestricabilmente fra l loro . In odore di MAFIA istituzionale. E’ evidente che nelle Procura Vicentina, da tempo, fra alcuni Giudici alberga una estesa associazione a delinquere. Il grido d’allarme proviene dall’ex Senatore, avvocato penalista Renato Ellero.

RIPETUTE FRODI PROCESSUALI. Il giurista, un punto di riferimento di diritto forense Veneto . Per anni, all’università di Padova ha formato fior fiore di studenti divenuti poi stimati togati . Paradossalmente anche l’eminente docente risulta vessato da una sorta di strana forma ” Giustizia”. Che non sembra esistere più. Una malagiustizia che non rispetta le procedure. Viene da chiedersi a questo punto: a che servono le leggi? Il malcontento serpeggia ormai diffuso fra capaci avvocati insoddisfatti che lamentano mancanza di rispetto per le procedure. Sarà l’ennesimo caso si magistrati che vanno ad allungare la lista di Francesco Carbone fondatore .Presidente APS . L’ associazione che sta stilando i tutta italia la lista dei magistrati infedeli palesemnte collusi con la mafia .

Questi casi di malagiustizia mortificano infatti l’attività la professionalità forense e privano del giusto rispetto la professionalità e l’impegno di tanti avvocati La procura vicentina.A loro volta i clienti difesi si chidono a che serve munirsi di un legale di fiducia davanti a questo scenario .

IN PROCURA DI VICENZA, anni addietro, si è vissuto l’ allontanamento del Giudice siciliano Luigi Rende per estorsione. Da allora , non c’è più stata pace. Il magistrato fu trovato in possesso di armi e denaro tracciato proveniente da sequestri di persona avvocati vicentino chiesero il Fallimento del Tribuale di Vicenza. Sorte di poco peggiore a quanto è accaduto a Venezia dove avvocati mortificati hanno chiesto la chiusura delle Corte D’Appello per via delle scandaloso sentenze ” Copia e incolla” .

https://www.retisolidali.it/concetta-conti-proietti-anavafaf-ricordoIl magistrato Pignatone oggi sotto torchio per le stragi Falcone & Borsellino , ne dipose il potenziamento l’organico dei magistrati . Fu quindi edificato anche un moderno Tribunale nuovo detto L’ecomostro abusivo , di Borgo Berga nelle città del Commissario Pepe. Ma poco niente e cambiato. Ne sa qualcosa pure il dr. Cherchi. Il magistrato padovano imbattutosi in una delle pericolosissime complessa realtà che si originano presso il Santuario di Monte Berico fin dall’epoca degli omicidi dei due frati confessori dei fratelli Bisaglia. Non bastasse le sue indagini lo hanno condotto alla Chiesa Mafio-Massonica di sede delle masso mafia Siculo -Veneta. La chiesa tra Arcugnano (VI) e Bagheria (PA) da cui fu dato il benestare alle stragi Falcone & Borsellino. Stragi ordinate in presenza di magistrati, capi di Polizia affiliati ecc. e per le quali sembrano pagare solo i probabili esecutori come i Madonia che con Piddu, avevano preso ad Arcugnano. Cherchi durante questa inchiesta aveva chiesto il trasferimento . In seguito: il pensionamento. I magistrato era da poco uscito da una archiviazione, dopo che su di lui fu accertata una connivenza amichevole con il prof. Montisci medico nella vicenda della spartizione della cocaina rubata all’istituto di Tossicologia di Padova da lui fondato. Montisci , una denuncia per concorso anche per in omicidio, a sua volta è coinvolto nell’ omicidio del collega col.Luciano Tedeschi ( fatto passare per suicidio grazie a un altrettanta provvidenziale mancanza di indagini e ascolto di testimoni del suo volo che sembra per sicari membri, abbiano lo stesso volto di quelli che fecero volare di sotto, anni prima l’impresario edile Giuseppe Maltauro. Impresa edile con partita iva del telefonino utilizzato nelle Strage dei Georgofilo . Giuseppe Maltauro fu ucciso nel quartiere di S.Caterina a Vicenza dopo che il costruttore aveva spontaneamente deciso di svuotarsi di tutto quel che sapeva dal Magistrato che più di tutti ha seguito il caso Celadon: il dr. Tonino De Silvestri . Tedeschi, un veterano ex ufficiale AM ,memoria storica all’Aeroporto Vicentino Dal Molin fin dall’epoca dell’omicidio all’Aeroporto , del ventitreenne serg.M. Gianni Conti . Tedeschi, una figlia avvocato che non di rassegna alla versione di comodo. Fu assassinato la cui morte fu fatto passare per per annegamento. Un brutale assassinio che fino agli albori della operazione di drogatura degli Italiani , la rocambolesca fuga di Ronald Stark dall’aeroporto Vicentino DalMolin , rischiava di implodere. Vicenda ancora oggi piena di omiss su cui è stato apposto il Segreti di Stato . Ovvio l’imbrarazzo di Cherchi verso l’amico prof. Montisci è connesso alla inchiesta di Malasanità Veneta con Domenico Mantoan persona informato dalle indagini assieme al successore del col.Splendore, il Capocentro degli agenti segreti dell’AISI Padova, il col. siciliano Massimo Stellato che infedelmente passava informazioni agli indagati.

OMICIDIO COL.TEDESCHI PADOVA ERA il 2004 allorché l’ex col. Tedeschi finì gettato di sotto dalla sua a abitazione all’Arcella . I killer agiscono ancora in tre . Ma stavolta hanno un volto . Nell’inerzia della Procura Vicentina I testimoni cominciano ad organizzano e proteggersi da soli . Saranno perfino fotografati da un teste vicino di casa mentre escono dopo aver gettato di sotto il Colonnello . Da wuel momento Il teste divenne bersaglio di continui episodi intimidatori. I sicari non scherzano. Nel 2006 avviene l’omicidio del di lui cognato che si stava recando a denunciare tutto dai Carabinieri. Firmando così la sua condanna a morte. L’architetto Benedetto Vettore finirà infatti svenato e dissanguato.”Autosgozzatosi ” . Un suicida che si auoto-sgozza. Questa è la diagnosi per un perito del Tribunale di Padova che sembra essere arrivato quasi contestualmente sul luogo dello strano ” suicidio” del portatore di segreti arch. Vettore .

CHERCHI , iL CAPOREDATTORE DEL GIORNALE DI VICENZA GERVASUTTI ,L’ANFITEATRO BERICO Il dr. Cherci sarà il magistrato nella vicenda che ha coinvolto l’ex Caporedattore Gervasutti . Il capace giornalista, una carriera professionale ineccepibile, venne frettolosamente esautorato dalla redazione del Giornale di Vicenza allorché iniziò a occuparsi di volere dare visibilità anche al contraddittorio dei presunto abusivisti, il prof.Mautizio Tosi i e il Molosso durante la sanguinosa ‘estorsione da loro patita come da tutti i membri dell’Anfiteatro Berico . In ballo c’è una possibile speculazione edilizia che sta emergendo con tutti i suoi contorni in questi mesi

INVENTARE UN ABUSO ADDOSSARLO AL MAGRAVIO MALOSSIANO QUINDI EDIFICARE L’AREA così dimostrando che l’area, quanto meno paesaggisticamente è stata ormai violata . Questoappare il piano architettato da mambri del Comune di Arcugnano per potere trarre vantaggio da costruzioni già iniziate da Piddu Madonia, in un area protetta . Al conservatore Molosso un magistrato di seguito alla sua domanda di avere accesso all’area sequestrata, gli impedirà di entrare nell’area e produrre prove a sua discolpa . In più ,fino al 2023 egli, legato al vincolo di segretezza, non può parlare . La condanna, a questo punto è garantita . Nessuno sembra avere fatto presente che l’intera area , dopo il prelievo del Madonia era stata posta sotto vincolo di segretezza per ragioni di sicurezza Nazionale .Ne con segue la completa diffamazione di tutti i memorialisti nazionali che ne riportarono la storica ‘esistenza . Al di la del grave segnale, un danno di immagine gravissimo per l’Italia per la cultura e il turismo.Contro la camera del suo figlioletto del giornalista , a scopo intimidatorio, saranno esplosi diversi colpi di arma da fuoco . Fatto riferito dal ndranghetista ritenuto fino allora un confidente estremamente credibile . Il. Santino Mercurio . Un Pentito di ndrangheda era al servizio di un imprenditore e senatore di Arcugnano e per anni opera a contatto con imprenditoria vicentina e le amministratori dei rifiuti a Vicenza e Verona, facenti capo al sindaco Flavio Tosi e Achille Variati . Gl stessi hanno i loro collaboratori più stretti pesantemente e per più volte già inquisiti e condannati per traffico della finta fattura di smaltimento dei rifiuti che in realtà finiscono occultati presso le case dei contribuenti alla TARI. Di queste azioni c’è una lunga cronostoria narrata da Matteo Quero ex dirigente de irifiuti del capoluogo vicentino.Esautorato dopo essere stato coinvolto in viaggi per rifornire dal Campo Marzio Vicentino e l’area Berica nel traffico di Coacaina, temendo per la sua vita, affidò un memoriale autografo al prof. Maurizio Tosi . Il Ventennale responsabile classificatore archeologico del secondo Santuario Berico ( Anfiteatro Berico ) .Pure lui ucciso al momento della sua costituzione i lista testi .

Ma la Giustizia funziona in Italia ? Sembra di no. Particolarmente non a Vicenza . E palese che sono venute meno le condizioni di garanzia dei cittadini che vivono a Vicenza la giustizia ..E non si tratta di proteste,, di lagnanze isolate Ma di reati gravi quali distruzione colposa ambientale ., stragi , terrorismo, omicidi volutamente irrisolti. La gente muore ed ha paura .E chi non parla viene tacciato di “omertà”. Ma a questo punto che si deve fare?

Per ultimo, in trattative che sembrano mai finite in Stato Mafia , è emersa la notizia dei morti al Botulino fra i fedeli e i pellegrini che si recano al Santuario Berico della Madonna di Monte Berico. Le indagini ?

Andrea Miraglia @ Vicenza News – continua-

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